“Sono stato tradito da un componente della mia giunta, il signor Filippo D’Agostino! E non so neppure il motivo visto che non ha avuto il coraggio di dirmi niente e in Comune non lo vedo da un mese e mezzo. Mi dovrò rivolgere alla trasmissione “Chi l’ha visto?”… Naturalmente in questo periodo di tempo ha continuato a percepire lo stipendio da assessore. Io non devo nascondermi, posso girare tra la mia gente a testa alta. Lui sicuramente no, è il più falso di tutti!”
Sono parole durissime quelle pronunciate stamattina dal sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, all’indomani dell’atto di sfiducia fimato da 11 consiglieri (8 esponenti dell’opposizione di centrodestra e 3 di centrosinistra) che, di fatto, hanno aperto le porte del Municipio ad un commissario prefettizio. Lo scioglimento dell’assise civica arriva a pochi mesi dalla fine fisiologica della legislatura e crea non pochi problemi amministrativi visto che, ad esempio, c’è ancora da approvare il Bilancio.Monticelli si sarebbe dimesso tra un paio di mesi per candidarsi alle Regionali nelle fila del PD.

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