E’ da poco passata la mezzanotte quando, una telefonata giunta al 112 segnala una furibonda lite tra stranieri, nella quale una ragazza viene letteralmente massacrata di botte dal suo compagno, anch’egli straniero. Due gazzelle dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Popoli, ricevuta la richiesta di soccorso, si precipitano immediatamente a Pescosansonesco, nella piccola casa dove un giovane rumeno di 20 anni, Sergiu B, ospite occasionale di connazionali, avrebbe picchiato selvaggiamente la sua fidanzata coetanea,prima di darsi alla fuga, portandola con sé. Temendo il peggio, i Carabinieri hanno predisposto un dispositivo di ricerca composto da 16 militari per setacciare, stradine, boschi, contrade e case abbandonate.
Verso le 10,30 di domenica mattina, grazie anche alle preziose informazioni di un cittadino, i Carabinieri hanno fatto irruzione in una casa agricola abbandonata, in una zona immediatamente fuori il centro storico di Pescosansonesco, trovando sia la ragazza, dolorante e sanguinante che l’uomo il quale, vistosi senza via di fuga, non ha opposto resistenza.
La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata presso l’ospedale di Popoli in quanto presentava un vistoso taglio sul sopracciglio sinistro, numerose ecchimosi ed accusava un dolore lancinante alla spalla sinistra. I medici, valutata la delicata situazione, anche in considerazione del fatto che la vittima aveva una notte alla spalle passata quasi all’addiaccio, ne hanno disposto il ricovero in ospedale a Pescara.
L’uomoèstato denunciato con l’accusa di lesioni personali, aggravate dai futili motivi.
“Il contesto nel quale è maturata e si è consumata la violenza è del peggior tipo, vale a dire quello che nasce da un retaggio di abitudini socio-culturali in cui l’uomo, in quanto tale, è legittimato a picchiare e maltrattare la donna. Pur essendo entrambi di giovane età, la ragazza non ha avuto remore ad esternare, con disarmante naturalezza ed ingenuità, la sistematica violenza che subisce da tempo per mano del suo fidanzato, quasi a credere che ciò rientri nella logica di comportamenti e relazioni.” Commenta così l’accaduto il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Popoli, il Capitano Antonio Di Cristofaro che sottolinea ancora una volta quanto importante sia, in termini investigativi per la rapida soluzione dei casi, la collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine.
Sii il primo a commentare su "Pescosansonesco: pestata dal fidanzato e nascosta nel casolare"