Un incontro inizialmente fissato per le ore 11 di questa mattina e poi slittato di un’ora circa per permettere ai dirigenti del Provveditorato alle opere pubbliche di arrivare da Roma: tutti intorno allo stesso tavolo, quindi, intorno alle 12.15 presso la sala riunioni della Direzione marittima di Pescara per un tavolo tecnico voluto dal Comandante Pozzolano. ” Certamente alla luce delle perplessità sollevate nei giorni scorsi dagli operatori portuali, anche con forza e disperazione – ci spiega il Comandante Pozzolano- ho ritenuto cosa utile e necessaria sederci tutti intorno allo stesso tavolo, ma soprattutto alla stessa planimetria ,affinchè si fugassero subito dubbi e incertezze sul futuro economico e commerciale del porto di Pescara”. Ribadendo, tuttavia ,il suo parere tecnico e cioè che :” Già due mesi fa, certamente oggi, navi fino a 140 metri secondo i nostri rilievi hanno lo spazio di manovra e attracco, per quanto sia sotto gli occhi di tutti il lavoro che ancora occorre svolgere, specie nella darsena commerciale, affinchè una volta ultimati i lavori e usciti dall’emergenza entro due anni non ci ritrovi con milioni di euro gettati al vento e un fondale nuovamente impraticabile”!

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