Giovane, casual, emozionata. Così nella sua prima uscita pubblica da neo assessore della giunta Alessandrini, Veronica Teodoro: il video, che già impazza sul web con oltre 3000 visualizzazioni in pochi giorni, la filma alle prese con una discorso tenuto presso la scuola d’infanzia “La giostra” sabato scorso a Pescara. Due minuti e mezzo di lettura: l’assessore più giovane d’Italia, perchè appena 19 enne, non solleva mai lo sguardo dal foglio bianco sul quale ha scritto virgole e pause, speranze e impegni.
Nulla da dire se non fosse che la platea dinanzi la quale la giovane assessore di casa Teodoro parlava era composta da bambini anche molto piccoli, nonni, genitori e insegnanti. Insomma, era l’ ideale per rompere il ghiaccio e sciogliere le briglie dell’emozione senza troppi indugi, appunti e formalità.
Lei, la giovanissima assessore al Patrimonio, erede della distania Teodoro, già contestatissima fuori e dentro il Palazzo, lo spiega un istante prima di iniziare a scorrere il foglio bianco parola dopo parola: spiega che quello è il suo primo discorso davanti “tanta gente” e per questo ha preferito scriverselo.
Anche qui nulla di male se, però, il discorso fosse stato più sciolto, infomale, simpatico: in una parola, farina del suo sacco o meglio della sua età!
Del resto, nessuno si sarebbe mai aspettato da una 19 enne catapultata sul red carpet della politica pescarese, praticamente dalla sera alla mattina, un discorso impegnativo, programmatico, adulto.
Specie perchè il contesto non richiedeva tanta formalità. Comprensibile la paura di sbagliare, gradevole la garbata gentilezza dei modi, peccato per la spontaneità persa dietro un foglio bianco stretto tra le mani senza mai alzare lo sguardo.
Una cosa è certa, anzi più di una: intanto, grazie al cognome e all’età sulla carta d’identità Veronica Teodoro impazza sul web e sui social come, o quasi, i suoi coetanei One Direction. Secondo, chissà che non abbia voluto dimostrare con quel foglio in mano l’umiltà che qualcuno ha subito messo in discussione legandola all’immagine di papà Gianni, navigato politico di mondo.Terzo, sbagliando s’impara: sempre che rivedendosi la più giovane assessore d’Italia sia d’accordo sul fatto che un pizzico di spontaneità in più non sarebbe guastato, anzi!