Ieri, il servizio di Luca Pompei ha mostrato immagini esclusive: in apparenza una parete di un edificio anonimo, dove per decenni ha trovato posto una officina ma che il “filmmaker” Alessio Consorte ha ricondotto, con opportuni confronti storici e fotografici, alla frazione terminale del bastione San Vitale. Si tratta di uno dei bastioni che componevano le mura della vecchia Piazzaforte cinquecentesca, a ridosso del ponte tra Via Caduti del Forte e Piazza Martiri Giuliano Dalmati. Lo studioso di storia della città di Pescara, Licio Di Biase, parla del progetto che sta portando avanti proprio per la storica Piazzaforte cinquecentesca ed anticipa che presto, si procederà ad ulteriori scavi in zona i per riportare alla luce la parte sottostante di questa antica struttura, voluta dagli Spagnoli e che entrò in attività nei primi del ‘600.  Per tre secoli, la Piazzaforte è stata sede di una delle più importanti strutture difensive del Regno di Napoli e, poi del Regno delle Due Sicilie. I segmenti della struttura realizzata nella seconda metà del 1500 e smantellata negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, sono ancora recuperabili e, in parte, visibili.