Pescara, udienza Aca rinviata al 4 dicembre

acqua-rubinettoE’ stata rinviata al 4 dicembre l’udienza relativa all’inchiesta della gestione idrica dell’Aca. La scelta è stata fatta per consentire alle difese degli imputati di verificare l’elenco delle intercettazioni telefoniche. Si tratta della prima udienza, davanti al gup del Tribunale di Pescara Maria Michela Di Fine, relativa al primo troncone dell’inchiesta su presunte tangenti e appalti, che vede tra i quattro imputati l’ex presidente dell’Aca Ezio Di Cristoforo. Coordinata dal procuratore capo Federico De Siervo e dal pm Anna Rita Mantini, l’inchiesta vede imputati anche Lorenzo Livello, direttore tecnico Aca, il tenente colonnello dell’esercito William Basciano e Salvatore Tasso, all’epoca dei fatti geometra del settore Lavori Pubblici del Comune di Montesilvano. I reati contestati, a vario titolo, sono corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, turbata libertà degli incanti. I legali di Basciano e Tasso hanno già formalizzato la richiesta di patteggiamento per i loro assistiti. Il pm ha dato parere favorevole, ora tocca al gup decidere se accettare o meno l’istanza. Per questa vicenda Di Cristoforo, Basciano e Tasso erano stati arrestati il 17 luglio 2013, a seguito delle dichiarazioni dell’imprenditore Claudio D’Alessandro, coinvolto nei vari filoni della vicenda (Aca, Ater, Esercito, Comune di Montesilvano, Comune di Cepagatti). D’Alessandro ha già patteggiato due anni e sei mesi e ha risarcito volontariamente la somma totale di 25 mila euro ai Comuni di Cepagatti e Montesilvano. Le indagini sono state condotte dal Corpo forestale dello Stato, diretto dal commissario Annamaria Angelozzi, e dalla squadra mobile di Pescara diretta da Pierfrancesco Muriana.

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