Tutto liscio come l’olio in Consiglio Comunale a Pescara, dopo che maggioranza e opposizione hanno trovato l’accordo sul tanto discusso “decreto sviluppo”, approvato dalla Regione per dare nuova linfa al settore edilizio, che sul capoluogo adriatico ha incontrato non pochi intoppi specie per quel che riguarda i premi di cubatura: “Lo dico senza polemica – esordisce Armando Foschi capogruppo del Pdl – ma numerosi comuni di centrosinistra hanno già recepito da tempo questo decreto, qui invece scontiamo un notevole ritardo proprio per le opposizioni.” “Abbiamo invece evitato ciò che questo decreto regionale in sostanza prevedeva – precisa Enzo Del Vecchio del Pd – ovvero una indiscriminata colata di cemento sulla città. Facendo passare le nostre richieste abbiamo quanto meno limitato i danni.” E allora nel dettaglio l’accordo prevede un abbassamento del premio di cubatura al 35% nel centro di Pescara fermo restando il rispetto delle distanze in relazione all’altezza degli edifici, più elasticità in periferia dove, in alcune zone, si potrà arrivare anche al 50%. Trovata l’intesa anche sul tanto discusso progetto “3 Gemme” all’ex consorzio agrario di Via del Circuito. Qui la richiesta di premialità si limita a quanto previsto dalla Legge Nazionale, ovvero non oltre il 10%.

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