Protesta ferma ma silenziosa anche in rispetto delle tante, troppe vittime nel Canale di Sicilia. Il presidio del Coordinamento regionale migranti della Cgil davanti alla Prefettura di Pescara insieme a Sel e Rifondazione Comunista per dire basta alle stragi in mare aperto e chiedere un immediato corridoio umanitario: “Occorre un intervento massiccio per un’emergenza umanitaria che non riguarda solo l’Italia – sottolinea Patrck Guabadie del coordinamento migranti – qui in Abruzzo ci sono 90 mila migranti, 18 mila solo a Pescara, la situazione é sotto controllo, ma le istituzioni devono fare di più e tenerci in considerazione quando devono adottare provvedimenti che ci riguardano.”
Pescara, Sit In contro le stragi d’immigrati

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