Prosegue a ritmi intensi la fase di preparazione del Pescara in vista dell’incontro di venerdì prossimo contro il Brescia di Cristiano Bergodi, vecchia conoscenza biancazzurra. Un glorioso passato nel Pescara con Galeone e guida tecnica biancazzurra. Il 20 novembre del 2012, Bergodi è stato nominato nuovo allenatore proprio nella sua squadra che lo aveva cresciuto come calciatore. Sfortunato però il suo debutto sulla panchina biancazzurra, come si ricorderà infatti, perse in casa contro la Roma per 1-0. E dopo aver conquistato 10 punti in 14 gare è stato esonerato il 3 marzo di quest’anno dopo la sconfitta per 1-0 contro l’Udinese. Il 30 settembre scorso Bergodi ha assunto l’incarico di guidare il Brescia in sostituzione del “traghettarore” Luigi Maifredi. Intanto i ragazzi di Marino hanno svolto una doppia seduta di allenamento: al mattino lavoro in palestra e trasformazione in campo, mentre al pomeriggio lavoro tecnico-tattico con partitelle a campo ridotto. I portieri invece, hanno lavorato in modo specifico. Terapie ancora per Capuano, Piscitella e Cosic che è stato sottoposto nel tardo pomeriggio di ieri ad una risonanza magnetica per verificare le condizioni del ginocchio, lavoro differenziato, invece, per Pelizzoli e Nielsen a cui si aggiunge Maniero che per un affaticamento muscolare effettuerà un lavoro personalizzato in questo inizio settimana. Giornata intensa anche quella odierna con una doppia seduta di allenamento a Francavilla al Mare.
Dopo il successo a Reggio Calabria, nell’ambiente si è ritrovata la giusta calma ed il clima in generale ne ha risentito positivamente. Si gode il suo secondo gol stagionale Matteo Politano, ragazzo di pocheparole, ma con tanta grinta in campo, il quale in merito alla sua prova contro la reggina afferma:
“Sono contento di aver potuto dare il mio contributo alla squadra sin dall’inizio: certo, non eravamo partiti benissimo, ma la forza di questa squadra è proprio nell’essere un gruppo solido. Era arrivato il momento di reagire e abbiamo continuato a dare il massimo con convinzione e finalmente la ruota ha girato favorevolmente anche dalla parte nostra”.
Sul modo di come lo ha voluto impegnare il tecnico Marino, ovvero esterno destro, ruolo naturale più congeniale alle sue qualità, Politano ha aggiunto:
“Premetto che in qualsiasi ruolo mi dovesse impiegare l’allenatore cercherei di sfruttare al meglio ogni occasione: rimane il fatto che l’esterno destro è il ruolo a me più consono in quanto sono cresciuto in questa posizione, ma anche a sinistra, essenso un mancino mi trovo bene”.
Gradualmente l’attaccante biancazzurro si sta ritagliando uno spazio da protagonista nel Pescara e più in generale nel Campionato Cadetto, ma su cosa manchi ancora per essere al massimo delle sue possibilità, Politano ha aggiunto infine:
“Sono un ragazzo giovane, ho tanto da imparare e tanto da dare, credo che l’esperienza e l’allenamento tiranno fuori il meglio da qualsiasi calciatore e quindi credo che l’importante sia l’impegno e il sudore e il massimo arriverà”.
I tifosi dimostrano di avere grande fiducia in te e negli altri giovani del gruppo. Quanto ti aiuta questo a dare il meglio di te in campo?
“La tifoseria a Pescara è molto calda, fa sentire la propria vicinanza alla squadra e certamente è un forte traino, ti dà una spinta incredibile quando sei in campo. Per noi è importante sentire che la piazza lotta insieme a noi”
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