E’ successo ancora. Alle prime luci di oggi si è arenato un peschereccio, a largo del porto di Pescara, finito in secca mentre stava andando a Giulianova per compiere dei lavori in vista dello sperato ritorno in mare. Eppure i fondali hanno tradito ancora. Le due draghe che però i pescatori definiscono motopontoni, stanno a loro detta, proseguendo a rilento con i lavori di dragaggio. Mentre l’imbarcazione che si è arenata ha subito dei danni. I marittimi stanno preparandosi per il ritorno in mare ma i dubbi sono ancora tanti. Ci sono alcuni pescatori tunisini stanchi della vita che conducono qui. Il lavoro non c’è, stanno pensando, seppure a malincuore, di tornare in Tunisia. Le donne che stanno vendendo il pesce, lamentano il fatto che debbano comperare il pescato per poi rivenderlo fino a quando le barche non torneranno in mare, si spera entro i primi di maggio.

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