“Insieme ad un bilancio che questa Amministrazione non riesce ad approvare (e siamo ormai a fine anno) con una crisi politico-amministrativa che non ha precedenti nella nostra Città, l’Amministrazione Mascia ha organizzato una manovra finanziaria disastrosa per la Città di Pescara anche per il futuro”. Lo ha sottolineato il capogruppo del Pd al Comune Moreno Di Pietrantonio aggiungendo:”Ma un obiettivo record è arrivato: il più alto incremento percentuale d’Italia dell’aumento TARES, pari al 140,9% (da uno studio delle UIL- Servizio Politiche Territoriali). Questo è il risultato di una assoluta incapacità di gestire, programmare, pianificare la finanza pubblica del Comune. Invece di operare in modo oculato e responsabile, questa Amministrazione ha preferito sperperare il denaro pubblico in modo superficiale senza pensare a risparmiare per evitare questo ulteriore prelievo nelle tasche dei Cittadini. Mantenere ancora in vita l’amministrazione Mascia” -afferma il gruppo del Pd-“vuol dire consentire il saccheggio della finanza pubblica comunale con il solo scopo di una sopravvivenza ai fini elettorali ma che assesta il colpo definitivo alla vita della comunità pescarese. Infatti, e nonostante il parere dei Revisori dei Conti, con l’ultima manovra per recuperare le risorse per finanziare il Fondo di Solidarietà Comunale è stata presa l’assurda e dubbia legittimità di spostare pagamenti ricadenti nell’esercizio 2013 a quello prossimo del 2014 come ad esempio il debito con la Società Caldora per euro 687.513,69 – oltre ulteriori interessi – ovvero quello per tenere ancora in vita nella formula attuale Pescara Parcheggi per €. 580.000,00. Una operazione scellerata che si ripercuoterà nel 2014, come hanno scientemente preventivato Mascia & C, andando a colpire i seguenti capitoli per complessivi €. 1.267.513,69: e purtroppo non è finita qui visto che per garantirsi la sopravvivenza politica più che contabile Mascia & C. non hanno risparmiato altri dolorosi tagli. Un autentico capolavoro di scelleratezza finanziaria e di irresponsabilità politica di un governo cittadino incapace di ascoltare le pulsazioni rallentate dell’economia cittadina ma soprattutto sordo alle invocazioni di una comunità che si aspetta ben altre iniziative e decisioni dal Palazzo comunale. Ancor più incomprensibile, poi” -spiega il consigliere Enzo Del Vecchio-“l’annuncio il giorno dopo la certificazione del fallimento della operazione di spostamento del traffico di Corso Vittorio Emanuele annunciare che il 7 gennaio partiranno proprio quei lavori tanto contestati. Un autentico schiaffo alla Città assestato da Mascia, unicamente per soddisfare qualche riottoso componente della sua maggioranza a discapito degli interessi generali che gli hanno fatto dimenticare i disastri patiti dalla Città appena qualche giorno addietro.”
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