Il blocco dei lavori e il no alla chiusura al traffico di Corso Vittorio Emanuele. Lo ha ribadito il PD, a Pescara, in una conferenza stampa “on the road” voluta dal capogruppo in Consiglio comunale, Moreno Di Pietrantonio. L’esponente politico spiega che non si può consentire l’avvio di lavori non voluti dal 95 per cento dei commercianti, come risultato da un referendum, senza una benché minima sperimentazione. La chiusura alle auto di Corso Vittorio provocherebbe un duro colpo all’attività economica ed occupazionale già in crisi, secondo il PD, Confcommercio, Confesercenti e i commercianti presenti questa mattina all’incontro con la stampa. Il cantiere per la riqualificazione e la pedonalizzazione dell’arteria dovrebbe aprirsi a fine mese e le polemiche sull’opportunità o meno della scelta dell’amministrazione comunale, non si smorzano. Di Pietrantonio ribadisce la necessità di ascoltare la voce dei cittadini e dei commercianti, per la gran parte contrari alla chiusura al traffico di uno snodo così importante per la città, senza aver ancora attuato soluzioni alternative per far defluire il traffico e col rendere ancora più critica la situazione di una delle vie del commercio della città, dove troppi esercizi commerciali chiudono e diversi sono i locali sfitti, a causa degli alti canoni d’affitto. Così, tutti insieme a chiedere all’Amministrazione comunale una riflessione sulla questione, magari facendo slittare i lavori o proponendo, almeno, una mini sperimentazione.

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