Due “sì”, “un fuori sacco” e un “vedremo”: è il bilancio parziale della seduta del consiglio comunale di Pescara, chiamato a pronunciarsi sulla sospensiva della delibera relativa ai debiti fuori bilancio di Pescara Parcheggi e su alcune pertinenze del dormitorio Caritas – e sono i due sì votati dall’assemblea. In aula anche il progetto Tre Gemme nell’ex consorzio agrario di via del Circuito, che resta ancora una volta un “vedremo”. Nel mezzo, ed è l’imprevisto, la dibattuta vicenda dell’Aca, oggetto di attenzioni giudiziarie e politiche. Poi, c’è la politica dei partiti che smottano, sussultano, si riposizionano; perché la stabilità sarà pure legge, ma tutto il resto è un fluido divenire. Partiti nuovi per vecchia gente, partiti vecchi per gente nuova, e così via componendo, si arriva alle novità odierne, come l’Udc che va verso il Partito Popolare Europeo; o come quella parte del Pdl che ritrova le radici aennine, sacrificate sull’altare-predellino berlusconiano e oggi pronta a lavorare in una Officina per l’Italia.

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