Erano gli anni immediatamenti successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la città di Pescara completamente distrutta dai bombardamenti ma anche dagli scippi dei tedeschi che in ritirata portarono via delle straordinarie statue in bronzo sul Ponte Risorgimento. Venne diffuso un bando per la realizzazione di opere che ridessero dignità ad uno degli angoli più suggestivi della città, all’appello risposero due grandi artisti come Andrea Cascella e Giuseppe Di Prinzio che diedero vita a queste splendide ghiere di bronzo che oggi, grazie all’iniziativa di un privato e al felice benestare del Comune, troveranno una nuova luce con un impianto d’illuminazione studiato ad hoc: “Sono bassi rilievi straordinari per anni dimenticati, solo di recente oggetti di continua manutenzione – spiega l’assessore Paola Marcheggiani – ma ora saranno anche illuminati da luci al led particolari che ne esalteranno ancora di più la bellezza.” E sul talento straordinario di Cascella si é voluto soffermare anche Matteo Basilè, noto pittore, componente di una delle famiglie più importanti dell’arte contemporanea in italia, in città per presentare una sua mostra che verrà inaugurata oggi pomeriggio al Museo Colonna: “L’eredità dei Cascella dei Di Prinzio, ma anche di mio padre e mio nonno, pittori anche loro, é un punto di riferimento inossidabile per tutta l’arte contemporanea italiana.”
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