Porta la firma di tutti i consiglieri comunali del centrodestra l’esposto inviato alla procura generale della Corte dei conti per denunciare il possibile danno erariale che si profila per il Comune di Pescara a seguito della revoca dei provvedimenti per la realizzazione della riqualificazione della riviera sud. L’atto del 5 agosto scorso attraverso cui la giunta ha imposto lo stop all’aggiudicazione definitiva dei lavori per la viabilità, i parcheggi e il collegamento della riviera con la pineta sud attraverso la tanto discussa “duna soprelevata” sarebbe sospinto – secondo i consiglieri comunali di Forza Italia, Pescara Futura e Nuovo Centrodestra, da motivazioni strumentali e capziose, che servono solo a sostenere artatamente un pregiudizio tutto politico. L’iter procedurale amministrativo – hanno sottolineato gli autori dell’esposto stamani in Conferenza stampa- è del tutto trasparente e legittimo. L’aggiudicazione dunque ha fatto nascere legittime aspettative a favore della ditta vincitrice (che fa capo al vicepresidente regionale di Confindustria Paolo Primavera), che attende la firma del contratto, e potrebbe –al contrario- avviare un contenzioso con il Comune quasi certamente destinato a soccombere. Si tratta di un progetto dal valore complessivo di 1milione e 400mila euro, che gode dei pareri favorevoli della sovrintendenza ai beni culturali e ambientali. Ma ciò evidentemente non basta –per le opposizioni- a placare l0arroganza di un’amministrazione insediatasi con il credo della sistematica distruzione di quanto fatto dalla precedente.
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