Pescara: Il fascino della Coppa Acerbo

coppa-acerbo1Domani a Pescara si terrà la Coppa Acerbo, istituita in onore dell’eroe abruzzese Tito Acerbo. Il programma della giornata prevede alle ore 10,30 la presentazione di auto e piloti con partenza da Piazza Duca Degli Abruzzi, la consegna ai partecipanti di Cappellino, Foulard e Gilet dell’evento. Alle ore 10,45: prima sosta presso via del Circuito e via Enzo Ferrari con saluto dell’Amministrazione Comunale. Alle 11,30 ci sarà una seconda sosta presso il Comune di Spoltore eil saluto dell’Amministrazione Comunale in Piazza Quirino di Marzio. Alle ore 12 terza sosta presso il monumento al circuito di Pescara (Curve di Cappelle) con posa di corona di alloro. Alle 12,30: Quarta sosta al Comune di Cappelle sul Tavo e saluto dell’Amministrazione in Piazza Guglielmo Marconi. Alle 13 è previsto il Pranzo nella nuova sede della Banca di Credito Cooperativo di Cappelle sul Tavo. Alle 15 Quinta sosta nel Comune di Montesilvano presso Tarta a Guy Moll, Via Vestina (Km lanciato). Alle 16 arrivo sul traguardo di Piazza Duca degli Abruzzo con saluto ai piloti e alle auto d’epoca. Infine alle 17 premiazione dei piloti partecipanti nella Sala Congressi museo Vittoria Colonna .La Coppa Acerbo è stata un’importante gara automobilistica, svoltasi a Pescara dal 1924 al 1961. Alle molte edizioni hanno partecipato le migliori case automobilistiche italiane e grandi campioni . Le edizioni del 1934, 1935 e 1937 hanno portato il nome di una squadra automobilistica locale, Targa Abruzzo. Nel dopoguerra, a causa del collegamento con Giacomo Acerbo, ideatore della manifestazione e ministro del governo durante il fascismo, la titolazione originaria venne abbandonata e la gara assunse varie denominazioni, mantenendo però l’ordine numerale relativo all’anno di edizione. Dal 1946 la gara alternò le denominazioni Circuito di Pescara, 12 Ore di Pescara,Gran Premio di Pescara e 4 Ore di Pescara. La gara veniva disputata su un circuito in buona parte cittadino di oltre 25 km . Il circuito iniziava nel centro della parte nord della città all’altezza dell’attuale Piazza Duca degli Abruzzi sulla via Nazionale Adriatica in direzione sud per poi girare all’interno e percorrere il rettilineo dell’attuale via del Circuito fino alle campagne circostanti ed ai paesi di Villa Raspa e Spoltore per poi raggiungere quello di Cappelle sul Tavo . Di qui le automobili prendevano la direzione del mare e quindi intraprendevano ad altissima velocità il cosiddetto chilometro lanciato – dove, nel1950, Juan Manuel Fangio ha raggiunto la incredibile velocità di circa 311,314 km/h- fino ad arrivare a Montesilvano dove poi il circuito svoltava verso sud, sull’attuale via Nazionale Adriatica, dove veniva completato il giro. Il tracciato presentava grandi difficoltà soprattutto per le precarie condizioni di sicurezza nelle quali veniva svolta la manifestazione anche perché sul percorso si accalcavano folle immense, fino a 200.000 spettatori. Infatti, nel 1934, la giovane promessa Guy Moll vi perse la vita in un tragico incidente.

Sii il primo a commentare su "Pescara: Il fascino della Coppa Acerbo"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*