L’infinita dolcezza di uno sguardo, certi sorrisi inaspettati e la sensazione che qualsiasi distanza é azzerata di fronte alla potenza della solidarietà umana. L’esperienza che da decenni propone l’Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di minori con disabilità) mettendo in stretta relazione i diversamente abili con i volontari per la realizzazione di attività di varia natura, é la dimostrazione più evidente di quanto sia importante promuovere il volontariato. Da qui la nuova campagna Anffas dal titolo “Tiro l’acqua al mio mulino” Se nessuno si occupa di me, me ne occupo io, un progetto di promozione del volontariato e della cultura della solidarietà finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato di Pescara ed illustrato stamane in una sala consigliare del Comune di Pescara assolutamente gremita: “Quella del volontario – assicura Maria Pia Di Sabatino Presidente dell’Anffas – é un’attività che innanzitutto arricchisce e le tante testimonianze rese questa mattina ne sono la più chiara dimostrazione”.

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