Caro Direttore,
pedonalizzare parte di corso Vittorio Emanuele, senza alcun studio concreto ovvero un piano della mobilità serio che ne certifichi la funzionalità, è un errore perché rallentera’ fortemente il transito di automobili e mezzi pubblici con unico risultato di aumentare fortemente l’inquinamento della restante area centrale e della conseguente area urbana, decretando definitivamente la morte delle attività commerciali e la presenza di ulteriori disagi per i residenti.
La funzione di corso Vittorio Emanuele è strategica per la viabilità cittadina, è l’arteria più importante, pertanto prima di qualsiasi iniziativa volta alla sua chiusura, anche parziale, non può passare come una decisione che la giunta Mascia prende soltanto per far vedere all’opinione pubblica che qualcosa si sta facendo, e’ da irresponsabili.
Oggi più che mai essere amministratori significa ascoltare le istanze e i suggerimenti che arrivano da chi opera su quella strada, di chi li rappresenta e di chi vive su quella strada. Non si governa con la presunzione di aver capito tutto ma con umiltà, anche facendo qualche passo indietro. Si governa prendendo decisioni per il bene della collettività.
Perché ci si ostina ad andare avanti su un progetto su cui ancora oggi le associazioni di categoria e i cittadini chiedono di non realizzare? Il loro parere non può passare inosservato, è bene che chi amministra tenga conto di questo.
Il segretario cittadino Pd
Stefano Casciano
Sii il primo a commentare su "Pedonalizzare Corso Vittorio. Un coro di “No”!"