In attesa del giudizio in Cassazione, Salvatore Parolisi, in carcere per l’omicidio della moglie Carmela Melania Rea, ottiene un proscioglimento, dopo l’assoluzione dall’accusa di violata consegna aggravata e continuata perchè non avrebbe rispettato gli ordini invitando nel suo ufficio ed offrendo da bere alle soldatesse che addestrava nella Caserma Clementi di Ascoli Piceno, dall’accusa di aver fatto sparire i soldi dal suo conto in maniera fraudolenta commettendo cosi il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Il Gip di Napoli ha definitivamente archiviato il caso, rigettando l’opposizione, dopo che la stessa Procura aveva ritenuta infondata l’idea che il caporalmaggiore avesse distratto fondi dal suo conto corrente, per venire meno ai suoi doveri, in particolare per il risarcimento in favore di sua figlia Vittoria. Il Giudice ha, invece, sottolineato come Parolisi abbia in realtà utilizzato i suoi risparmi in modo legittimo corretto e trasparente, senza quindi, compiere alcun reato.
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