Il 14 Novembre dello scorso anno, nella sua abitazione in via Leopardi a Pescara, veniva ucciso Nicola Bucco di 53 anni. Nelle prime ore gli investigatori sembravano aver imboccato la strada giusta per la soluzione del fatto di sangue ma purtroppo non è stato così. E come vuole la prassi, i primi giorni sono di estrema importanza per individuare l’assassino. Passano i mesi ma gli investigatori non mollano ed ora c’è una nuova pista. Una pista che conduce dritto verso un marinaio di origini tunisine che è ufficialmente indagato. Si tratta del 31enne Rafik Ben Amri la cui abitazione a Francavilla al Mare è stata perquisita. Gli inquirenti hanno sequestrato diverso materiale tra cui due coltelli a serramanico. Gli oggetti sequestrati sono ora nelle mani degli uomini della scientifica che dovranno verificare se c’è qualche connessione con il luogo del delitto. Resta ancora misterioso il possibile movente di una morte, quella di Nicola Bucco, che è avvolta nel mistero.
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