video » Ombrina Mare: i Comuni sperano nel Tar Lazio

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ombrina2Il TAR del Lazio ha fissato per gennaio del prossimo anno l’udienza nel merito per la vicenda legata alle autorizzazioni per la piattaforma Ombrina Mare 2 in Adriatico. Il ricorso al tribunale amministrativo era stato presentato dalla Medoil Gas, appoggiata da Confindustria Abruzzo, dopo che il Ministero dell’Ambiente aveva chiesto un supplemento di documentazione alla VIA già rilasciata in precedenza. Ministero che, di fatto, aveva accolto i dubbi sollevati da amibientalisti e aamministratori (Provincia di Chieti e Comuni della costa teatina su tutti). In viste dell’udienza del prossimo gennaio anche gli ambientalisti stanno già studiando nuove eventuali forme di opposizione. L’avv. Claudio Di Tonno, esperto in diritto minerario e rappresentante nel procedimento dei comuni della costa teatina sottolinea: “Non c’è solo il ricorso della Medoil in discussione nell’udienza del 9 gennaio. ma sono in campo anche i nostri ricorsi che -se accolti- potrebbero travolgere l’intera procedura. Il Ministero dello Sviluppo Economico, a nostro avviso ha commesso gravi irregolarità procedurali sin dall’inizio. Ed il fatto che il Mise non si sia costituito nel giudizio davanti al Tar Lazio contro un altro ministero, quello dell’Ambiente, lo interpretiamo come un buon segno circa l’orientamento del Governo”


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