Ammonta a 8 milioni e 296mila euro il plafond messo a disposizione dal Governo in favore della Regione Abruzzo per gli interventi a sostegno dell’area della “Non autosufficienza”. Lo ha annunciato stamani l’assessore regionale al Welfare Marinella Sclocco, alla presenza delle principali associazioni impegnate nel settore. Si tratta di risorse non soltanto già assegnate, ma anche immediatamente spendibili. Gli Ambiti Territoriali Sociali devono anzi darsi una mossa per accedere alla ripartizione dei fondi. I 20 giorni per presentare i progetti alla Regione sono già decorsi dal 22 ottobre. In un panorama duramente colpito dalla crisi e dai tagli che non hanno risparmiato anche il welfare, la “Non autosufficienza” è un area “di interesse prioritario per la Regione” , ha detto la Sclocco, nel precisare che sono statali non soltanto le risorse, ma anche le scelte sulle quote di finanziamento e per le singole misure. Nello specifico verranno finanziati al 60% gli interventi per l’assistenza domiciliare integrata e quella socio-assistenziale, i servizi di aiuto personale, il telesoccorso, i servizi di trasporto, i centri diurni, gli assegni di cura e quelli di vita indipendente. E’ del 40% -invece- la quota finanziata per l’assistenza ai casi di disabilità gravissima sia integrata che socio-assistenziale e l’assegno di disabilità gravissima per malati di SLA e persone in condizione di dipendenza vitale.