L’Abruzzo, politicamente e non solo, ha deciso di sostenere in ogni modo possibile e immaginabile Noemi e la sua famiglia, ma con lei anche tutti gli altri malati di patologie simili che speravano, e ora sperano ancora di più, nel  metodo Stamina del professor Vannoni. Ieri all’unanimità del consiglio regionale, intanto, è passata la mozione che impegna il presidente Chiodi in persona a seguire l’intera vicenda della piccola affinchè, mentre  resta in lista d’attesa per esser chiamata dall’ospedale di Brescia non si spenga affatto la speranza che la cura le possa essere somministrata anche a Pescara che potrebbe ,quindi,candidarsi come nosocomio di riferimento per l’intera regione e per le cosiddette cure compassionevoli. Convinto che “la politica abbia fatto solo il proprio dovere” Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista; vicino alla famiglia della piccola Noemi e di riflesso a tutti quegli abruzzesi che nel metodo Stamina vedono una luce di speranza da non spegnere  Ricardo Chiavaroli di Forza Italia : entrambi, e con loro tutti i colleghi dell’aula, sottolineano l’ambiziosità del veder riconosciuto l’ospedale di Pescara come centro di riferimento regionale sperando che il Ministero non ostacoli Noemi e ” il progetto-stamina Abruzzo”.

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