“Devo dire che sono particolarmente contento. Ho accolto con soddisfazione la notizia che riaccende la speranza per la piccola Noemi e le offre la possibilità di sottoporsi alla cure con il metodo Stamina. Mi sono sentito con il Presidente del veneto, Luca Zaia, per cercare di intervenire sullo Spedale di Brescia (l’unico autorizzato ad effettuare la terapia messa a punto da Davide Vannoni) per accorciare quanto più possibile le liste di attesa” – lo ha oggi al microfono del Tg8 il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, all’indomani della sentenza dei giudici dell’Aquila che hanno dato il via libera al metodo Stamina per Noemi, la bimba di 18 mesi di Guardiagrele affetta da Sma, la terribile Atrofia muscolare spinale.
L’ordinanza dei giudici aquilani è definitiva, le infusioni potrebbero arrivare anche subito. Resta il problema, non di poco conto, del dove effettuare le infusioni. Brescia è l’unico centro autorizzato ma le liste di attesa si stanno allungando a dismisura anche alla luce di altre sentenze favorevoli ai malati. Abruzzo e Veneto (cha ha casi analoghi da risolvere) cercano di fare squadra per fornire le risorse necessarie ad andare incontro alle esigenze di chi vede nella cura Stamina l’unica possibilità di sopravvivenza.

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