Noemi, dal Consiglio Regionale nuove proposte di cura

NoemiNel corso di un’audizione che si è svolta ieri a L’Aquila la conferenza dei capigruppo del Consiglio Regionale ha proposto ad Andrea, il papà di Noemi, la bimba di Guardiagrele affetta da Atrofia Muscolare Spinale, delle cure alternative al metodo Stamina da effettuarsi all’ospedale di Pescara.
L’incontro è servito per approfondire tutte le questioni legate al metodo Stamina sul quale la Regione sta cercando di gettare le basi per sperimentare la tecnica nell’ambito delle cure compassionevoli. Un percorso che era iniziato lo scorso anno e che si è interrotto perché, nonostante gli impegni assunti il 18 dicembre scorso, l’ideatore del metodo Stamina, Davide Vannoni, non ha ancora fornito documenti e protocolli alla comunità scientifica abruzzese.
“Abbiamo formulato una proposta alternativa e ci auguriamo che il Centro per le cellule staminali di Pescara, che sta ottenendo tutte le autorizzazioni, possa aiutare genitori come Andrea sia in termini di risposte che in termini di assistenza” – ha spiegato Emilio Nasuti, il presidente della Commissione Bilancio, convinto assertore dell’azione di avvicinamento della Regione a Stamina. Secondo quanto si è appreso, il papà di Noemi avrebbe reagito con scetticismo alla proposta, soprattutto perché non supportata da informazioni scientifiche.

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