Avrebbe minacciato di sfregiarla con l’acido muriatico se la donna, una vedova sua compaesana, non avesse acconsentito ad avere rapporti sessuali con lui: l’uomo, Nicola Caferra, 66 anni, di Montazzoli è stato condannato per stalking dal gup di Lanciano, Cleonice Cordisco. Caferra era stato arrestato lo scorso 23 settembre, oggi è stato processato con rito abbreviato. L’arresto scattò dopo che la donna lo aveva denunciato per un episodio di violenza in campagna – i due hanno terreni confinanti -, dove le avrebbe strappato via i vestiti con la forza. La vittima raccontò anche di aver subito varie minacce. Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato una bottiglietta contenente acido muriatico. L’imputato invece ha sempre negato il possesso dell’acido e anche di aver molestato la donna: “L’ho vista una sola volta” si è difeso. Il difensore Tito Codagnone preannuncia ricorso in Appello contro la sentenza di condanna
Minaccia di tirarle addosso l’acido muriatico, condannato per stalking

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