Più che braccio di ferro, normale dialettica tra le due più importanti anime del centrodestra che per la qualità dei suoi interpreti non é riuscita a fare sintesi per individuare un unico candidato sindaco alle Comunali di Pescara. L’ex ministro Altero Matteoli, coordinatore nazionale di Forza Italia per le elezioni, oggi in visita nel capoluogo adriatico per ribadire la volontà del suo partito nel sostegno alla candidatura del sindaco uscente Luigi Albore Mascia: “E’ stato sindaco nel peggiore periodo dal dopoguerra in poi e nonostante tutto ha fatto bene, ma é chiaro che il suo programma ha bisogno di fiducia per essere completato. E’ un ottimo candidato anche Guerino Testa e gli elettori di centrodestra pescaresi, che rappresentano storicamente la maggioranza in questa città, dovrebbero essere orgogliosi  di avere una classe dirigente cosi capace. Sono convinto – prosegue Matteoli – che al secondo turno ritroveremo l’unità per continuare a governare questo territorio.” Unità trovata da tempo, invece, per quel che riguarda le Regionali: “Anche Chiodi, come Mascia, non ha trovato davanti a se vita facile, la crisi economica, ma soprattutto la tragedia del terremoto, eppure ha retto bene ed ha completato la legislatura, anche lui merita di proseguire sulla scorta delle tante cose buone già fatte.” Sui temi nazionali sarebbe interessante da capire la natura della spaccatura tra Forza Italia e Nuovo Centro Destra soprattutto su alcune scelte del Governo, ad esempio il programma delle infrastrutture proposto dal Ministro Lupi nel Def di Matteo Renzi é praticamente identico a quello di Matteoli quando era ministro alle infrastrutture: “L’unica cosa diversa é che non c’é la Salerno-Reggio Calabria, ma solo perchè l’hanno praticamente completata, c’é invece, e del resto l’avevo già inserita io, un’opera importante come la Roma-Pescara, ma qui non dobbiamo farci illusioni lo Stato non può coprire le spese, bisogna ricorrere ad un Project Financing coinvolgendo le Ferrovie, ma l’opera é assolutamente fondamentale e mi fa piacere che Lupi l’abbia capito.”