Era ormai diventata una vera e propria ossessione per un 54enne della provincia di Ascoli Piceno, con un precedente matrimonio alle spalle, che non si rassegnava al fatto che la sua amata, una coetanea con cui aveva allacciato una relazione, lo avesse lasciato. Questa mattina i carabinieri della stazione di Martinsicuro gli hanno notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, una donna del posto che alcuni anni fa si frequentava con l’uomo. Il provvedimento personale e’ stato firmato dal gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa. Dopo la rottura della relazione sentimentale, lo stalker non si e’ rassegnato e con reiterate condotte minacciose culminate talvolta in molestie, aveva procurato nella vittima uno stato d’ansia e di paura. Nella donna si era ingenerato timore per la propria incolumita’. Infatti lo stalker, malgrado una lettera di diffida dell’avvocato della donna a non importunarla e a lasciarla in pace, continuava imperterrito a telefonarle sia sull’utenza cellulare che su quella di casa inviandole ripetutamente sms dai toni minacciosi ed inquietanti. Questa vessazione ha indotto la donna dapprima a tenere il telefono spento e successivamente addirittura a staccare l’utenza telefonica fissa e cambiare quella cellulare. Non riuscendo piu’ a contattare telefonicamente l’amata (lo faceva almeno tre volte al giorno) le lasciava biglietti sul parabrezza dell’auto ed anche rose nella cassetta postale. Le missive erano da lui firmate e contenevano minacce. Altre volte lui si piazzava sotto casa di lei aspettando di incrociarla.