Un museo del lavoro nella storica Filanda Giammaria di Pescara: è la proposta del segretario confederale dell’Ugl Geremia Mancini, che chiede di salvare l’ex stabilimento tessile di via Monte Bolza a Pescara, uno degli ultimi baluardi di vera archeologia industriale della città. “Leggo, non senza un certo imbarazzo afferma Mancini – che si vorrebbe abbatterla. Mentre, al contrario, andrebbe protetta, restaurata e resa fruibile alla cittadinanza e soprattutto ai piu’ giovani. Il tutto per custodire la memoria di cio’ che fu l’impegno, accompagnato da dure privazioni, delle nostre donne. Le Filande – ricorda il segretario Ugl – rappresentarono spesso l’unica realta’ occupazionale, oltre l’agricoltura, per le nostre madri che spessissimo erano poco piu’ che bambine. A riguardo e’ bene ricordare quanto fosse pesante e difficile lavorare in una Filanda: condizioni igieniche infime, salari bassi e massacranti orari di lavoro. Ma quelle donne con il loro sacrificio fecero la storia di questa citta’, con la loro fatica riscattarono le proprie famiglie dalla piu’ umiliante poverta’. Vere eroine del Lavoro – commenta infine Mancini – che andrebbero ricordate, riscoperte e non, come sembra, tristemente e definitivamente accantonate”.
Mancini, Ugl: “Salviamo la Filanda Giammaria”

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