I Carabinieri della Compagnia di Penne hanno eseguito due misure cautelari conclusive per due distinte indagini sviluppate su fenomeni di maltrattamento e atti persecutori.
I Carabinieri del NOR hanno posto agli arresti domiciliari in luogo di cura per i reati di “maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali” un 36enne di Penne il quale, da diversi mesi alternando crisi depressive a manifestazioni di collera, avrebe più volte minacciato, aggredito e percosso i propri genitori conviventi estorcendo loro somme di denaro variabili tra i 50 ed i 200 euro per le proprie esigenze personali, costringendoli, in un caso a ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale Civile per i diffusi traumi contusivi e fratture costali procurate al padre e refertate con prognosi di 30 giorni. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari presso il Reparto di psichiatria dell’Ospedale Civile di Pescara. I Carabinieri di Civitaquana, hanno inoltre eseguito l’ordinanza di applicazione del divieto di avvicinamento nei confronti di un 83enne pensionato del luogo, responsabile di “atti persecutori” nei confronti di una 44 enne di Brittoli, sua precedente collaboratrice domestica. I militari hanno infatti accertato che l’anziano, ritenendo che la donna gli avesse sottratto alcuni assegni bancari ed oggetti dalla propria abitazione, avrebbe minacciato e posto in essere reiterati comportamenti ossessivi e pedinamenti nei confronti della stessa, procurandole un perdurante stato d’ansia e timore per la propria incolumità personale, cessati solo a seguito dell’intervento dei militari che dovranno ora accertare le effettive responsabilità della malcapitata nell’ammanco denunciato dall’anziano.
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