video » Maltempo: fiumi e strade, danni nel teramano

alluvione fangoResta difficile la situazione in provincia di Teramo dove continua a piovere. La piena ha fatto tracimare in diversi punti i fiumi Salinello e Tronto a nord dell’Abruzzo, mentre a sud e’ il Vomano a far paura esondato in alcuni punti dell’entroterra (Basciano e Castelnuovo Vomano di Castelli). I vigili del fuoco sono alle prese con alberi caduti e nuovi smottamenti. A Scerne di Pineto sono in atto interventi di rinforzo della foce sud del Vomano parzialmente invasa da circa 80 centimetri di acqua. Particolarmente colpita e’ la rete viaria strade provinciale a causa di fenomeni gravitativi e smottamenti che ne hanno determinato, in molti casi, la chiusura al traffico; chiusi inoltre, il tratto della Ss 81 “Picena Aprutina” da Cellino Attanasio a Montefino e la Ss 80 Raccordo- rampa uscita Bellante direzione mare. Chiusi dalla Provincia, a scopo precauzionale, il ponte di Castelnuovo sulla Sp 150 e quello di Fontanelle di Atri, cosi’ come la Sp 28 sul Calvano, a Pineto, nell’area interessata dai lavori di messa in sicurezza del torrente. Il crollo di massi dalle scarpate stradali e frane di notevoli dimensioni, hanno causato l’isolamento del comune di Pietracamela (con le frazioni Intermesoli e Prati di Tivo) e di Castelli, dove operano squadre della Provincia. Esondato il fiume Salinello, straripato in piu’ punti della Sp 8 direzione Sant’Omero, il torrente Goscio, in alcuni tratti della Sp 17 di Floriano di Campli ed il torrente Piomba a Villa Bozza.

COLDIRETTI: NECESSARIA MAGGIORE PROGRAMMAZIONE
Il maltempo, con le conseguenti esondazioni dei fiumi e la frana dei terreni, in Abruzzo sta mettendo a dura prova l’agricoltura. La situazione è gravissima e chiama in causa tutte le provincie con particolare riferimento a Teramo e Pescara, dove in 48 ore è caduta pioggia al di sopra della quantità che solitamente cade in tutto il mese di novembre. Nelle campagne si contano danni per diversi milioni di euro, dovuti alle frane dei terreni e all’allagamento dei campi appena seminati. L’allarme è maggiormente avvertito nelle zone di pianura con le colture orticole in atto che stanno marcendo sotto l’acqua e con ingenti danni ai seminativi che, a causa dei terreni corrosi, dovranno essere riseminati. Le infiltrazioni di acqua stanno inoltre minando la stabilità del terreno con i conseguenti continui smottamenti. La mappa dei danni non è ancora completa e cambia ora dopo ora. Ci sono situazioni preoccupanti in provincia di Pescara: si pensi alla diga di Penne (che potrebbe venire aperta in caso di superamento del limite consentito) e al fiume Fino, che è esondato danneggiando le colture circostanti. Anche nella provincia di Teramo la situazione è allarmante e registra frane, smottamenti e inondazioni con danni alle colture (orticole e seminativi con particolare riferimento ai cereali). Particolarmente preoccupante la condizione della Val Vibrata: i torrenti Salinello, Vibrata e Tordino sono esondati già in diversi punti con relativo blocco di strade e ponti. Anche il fiume Tronto, al confine tra Marche e Abruzzo, è straripato causando la chiusura di alcuni accessi stradali con particolare riferimento alla Teramo-Mare, che conduce dall’Adriatico all’A24. La Coldiretti Abruzzo esprime grande preoccupazione per la situazione di gravissima emergenza, frutto purtroppo dell’annosa incapacità di provvedere ad una programmazione serie e mirata da parte di tutti i soggetti interessati, e si appella a tutte le istituzioni per un intervento immediato di ripristino degli argini dei fiumi che riesca a tamponare, seppur parzialmente, la situazione. <<Questa ultima emergenza conferma, come più volte abbiamo ribadito, che è inevitabile e non ulteriormente rinviabile l’apertura di un serio confronto sulla gestione del territorio con precisi impegni, risorse e azioni da parte di tutti i soggetti coinvolti>> sottolinea la Coldiretti Abruzzo <E’ arrivato il momento, e i fatti lo dimostrano, di passare dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione, in modo da evitare anche inutili e ulteriori dispendi di risorse economiche che potrebbero essere diversamente finalizzati>>


{avsplayer videoid=7504}

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "video » Maltempo: fiumi e strade, danni nel teramano"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*