Il fiume Saline ha rotto gli argini in alcuni punti ed anche il Piomba preoccupa. Il maltempo che continua ad interessare Montesilvano, Città Sant’Angelo e tutta la Provincia di Pescara, non ha dato tregua nella notte, con allagamenti causati dall’esondazione del Saline. L’allarme alla diga di Penne, tuttavia sembra essere rientrato e la situazione è tenuta sotto controllo. Nella notte centinaia di persone sono state evacuate dalle loro abitazioni a scopo precauzionale, nell’area attigua al fiume. Gli “sfollati”, in mattinata, sono rientrati nelle proprie abitazioni dopo una nottata trascorsa nei punti di raccolta e di asistenza delle due città costiere. Oggi si contano i danni, non pochi, soprattutto per negozi, aziende, capannoni industriali, scantinati e piani bassi delle abitazioni, completamente allagati. 
Le scuole sono rimaste chiuse a Pescara, Montesilvano, Città S.Angelo, Francavilla al Mare. A Penne, a Montesilvano e a Città S. Angelo gli istituti scolastici resteranno chiusi anche domani invece a Pescara saranno aperti. E proprio nelle zone collinari interne, la situazione appare ancora più difficile. I fiumi sono tenuti sotto controllo, quei fiumi di cui troppo spesso ci ricordiamo solo quando si scuotono dal loro letargo forzato. I cittadini tornano a chiedere alle amministrazioni, la manutenzione ordinaria di fogne e scarichi, per evitare, per quanto possibile, situazioni di disagio come quelle attuali. Le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco “in primis” sono mobilitati assieme alla Protezione Civile, pronti a portare soccorso ed arginare gli allagamenti con l’ausilio di pompe idrovore. Un’ondata di maltempo eccezionale, certo, ma i più continuano a sottolineare l’importanza della prevenzione in territori così notoriamente soggetti alla non remota possibilità di alluvioni.

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