video » Maltempo: con la tregua la conta dei danni

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alluvione stradeScuole allagate, questure “inzuppate”, strade crollate, condomini evacuati, costa divorata da onde alte due metri: è il giorno della conta dei danni in Abruzzo che solo questa mattina, dopo 48 ore di nubifragi e temporali di fortissima entità, si sta piano piano svegliando sotto un pallido sole e un cielo meno nero.E se le previsioni meteo, purtoppo, parlano di oggi e domani come delle uniche due gionate di tregua prima che una nuova ondata di maltempo arrivi anche sull’Abruzzo,a richiedere lo stato di calamità naturale già i comuni di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo. Scuole chiuse ancora oggi a Penne e Montesilvano, la diga di Penne alle 16.30 di ieri non ha più contenuto l’enorme quantità di acqua accumulata in due giorni di pioggia torrenziale per cui è stato disposto che fossero aperti i canali. Il Vomano,intanto ha straripato allagando Roseto e Scerne, mentre la Protezione civile ribadisce ,dati e danni alla mano, che le aree più colpite sono il teramano e il pescarese. Primo giorno verso una pur lenta normalità anche per l’intera macchina dei soccorsi alle prese con 3 giorni davvero da incubo e che poco fa sono stati allertati dal crollo di un ponticello in zona Motorizzazione Civile a Pescara colli esattamente al confine col Comune di Spoltore. Immediatamente bloccato e dirottato il traffico veicolare dai primi mezzi interventuti, di Polizia Provinciale prima e Polizia municipale poi, ora bisognerà predisporre intanto la messa in sicurezza del ponticello e subito a seguire avviare tempestivi lavori di rifacimento della struttura per la quale ,stando ad una prima ricostruzione di tecnici incaricati dal comune di Pescara, sarebbero state le violentissime piogge delle ultime ore a scavare nel terreno sottostante fino a far venir giù la struttura. Non ci contano danni a persone e cose davvero solo per miracolo,mentre il traffico da e per la zona viene deviato su strade limitrofe.


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