video » Lavoro: sorveglianza sanitaria sull’amianto

amiantoParte in Abruzzo il progetto pilota di sorveglianza sanitaria gratuita sui lavoratori con pregressa esposizione ad asbesto, cioè amianto, grazie ad un accordo tra la Fondazione Università “G. d’Annunzio”, l’INAIL, l’agenzia sanitaria regionale e la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti. Il progetto avrà come scopo la realizzazione di un biorepositorio o biobanca, dove verranno conservati campioni biologici (sangue, urina, espettorato) di tali soggetti da utilizzare allo scopo di ricerca e di medicina preventiva. 
Si tratta di un presidio moderno per la salute dei cittadini, finalizzato all’unione di attività clinica e ricerca medica.
“L’attività, che avrà inizio entro poche settimane, si concretizzerà nel controllo clinico annuale dei soggetti esposti e già classificati dall’Inail e nel reperimento annuale di stoccaggio permanente in una biobanca di materiale biologico, prelevato da tali soggetti”, ha dichiarato il prof. Mario Di Gioacchino, direttore del Biorepositorio e docente di Medicina del Lavoro e Allergologia dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara. “Il problema dell’insorgere di patologia da asbesto”, ha continuato Di Gioacchino, “è che queste hanno tempi d’incubazione molto lunghi, il che significa che il picco d’incidenza di queste malattie ci sarà nei prossimi anni. Per questo censire e monitorare diventa fondamentale”.


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