Operaio, emigrante , imprenditore di successo, amante della sua terra, l’Abruzzo, e vicino ai più deboli: questo era Antonio Zimei, al quale, ormai dal 2002, l’Ugl dedica un premio indirizzato a sindacalisti e lavoratori abruzzesi. “Un evento che quest’anno è arrivato alla tredicesima edizione”, ha spiegato il segretario confederale dell’Ugl, Geremia Mancini, promotore del premio, “che si pone l’obiettivo di riflettere sull’importanza della tutela e del rispetto della dignità di qualsiasi lavoratore, affinché i diritti di chi svolge una professione non siano mai calpestati o minimizzati.”
E proprio per rendere omaggio alle azioni e all’impegno di chi si batte per il lavoro, durante la cerimonia che si è svolta in mattinata al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano sono stati assegnati a 100 sindacalisti e lavoratori abruzzesi degli attestati di merito.
Dal 2005 inoltre, al Premio Zimei è stato affiancato il riconoscimento ‘Moschettiere del Lavoro’, indirizzato a chi, con il proprio impegno e la propria opera, ha reso onore alla propria terra.
“In passato”, ha ricordato Geremia Mancini, “Moschettieri del Lavoro sono stati, tra gli altri, Gianni Letta, Marco Pannella, Franco Marini, Ottaviano Del Turco e Remo Gaspari. Quest’anno sarà la volta di: Monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno; Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo; Tony Pagliuca,musicista e componente del gruppo ‘Le Orme’; Palmiro Masciarelli, dirigente sportivo campione di ciclismo; Tony Giammarinaro, campione di calcio; ‘Nduccio, musicista, cantautore e cabarettista italiano; Francesco Saia, cardiologo”; e Carlotta Torchia, giovane ed affermata regista.”
IL premio si completa infine con la sezione dei riconoscimenti di ‘Moschettiere del Lavoro – Alla memoria’ per: Benedetto Croce, rappresentato dalla nipote Marta Herling; Dante Marramiero, per il quale è intervenuto il figlio Enrico Marramiero; e Vicentino Michetti, rappresentato dalla figlia Rosaria Michetti.