Dare risposte ai giovani puntando sulle loro capacità di decidere, oltre a dare loro esempi positivi sono le finalità del protocollo d’intesa sottoscritto oggi al tribunale di Lanciano. Si tratta della terza annualità del protocollo d’intesa sulla legalità, democrazia e cittadinanza attiva nelle scuole di Lanciano, Atessa, Casoli e Villa S. Maria. Oltre al presidente del tribunale, Maria Gilda Brindesi e il procuratore Francesco Menditto, l’accordo ha visto la firma dei sindaci interessati, dell’avvocato Sandro Sala, presidente del Foro di Lanciano, di Rosella Parisse, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, e dei dirigenti di otto scuole secondarie interessate, che hanno la maggioranza di studenti della provincia, oltre 5 mila, col più alto tasso di pendolarismo. Presente anche Mario Pupillo nella doppia veste di sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti. “I giovani – ha detto il giudice Brindesi – vogliono speranza sul loro futuro e devono avere una coscienza formata per diventare cittadini consapevoli”. Per il presidente Pupillo “il protocollo d’intesa è un segnale forte verso l’educazione alla legalità”. L’avvocato Sala ha precisato che “il Foro sarà impegnato per fare capire ai ragazzi il ruolo della difesa e dell’avvocatura e come il tribunale è presidio territorio. Non ci rassegniamo alla chiusura fissata al 2018”. Infine la dirigente Parisse ha detto che “i giovani chiedono di studiare a scuola più diritto e Costituzione per essere cittadini e non sudditi dello Stato”.
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