L’Aquila, uno sguardo al futuro

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di nicolaREDAZIONE – Sulla carta quella che si sta chiudendo è stata una settimana di riposo prima di riprendere da lunedì prossimo a pianificare la nuova stagione. Sulla carta. Ma in realtà si avvicinano sempre di più le conferme di Ercole Di Nicola ( quasi certa la permanenza) e di Giovanni Pagliari( il tecnico di Tolentino è sempre più vicino al si). E sono due conferme basilari per costruire l’Aquila del futuro. Con il si eventuale di Giovanni Pagliari la base di partenza è già garanzia assoluta di fiducia. E verrà certamente confermato lo zoccolo duro della squadra con interventi mirati per migliorarla ulteriormente. Andiamo a vedere come. Tra i pali Andrea Testa è una certezza anche se l’idea di un portiere giovane per fare minutaggio e liberare un posto in più per un uomo di esperienza in mezzo al campo non è da escludere a priori. In difesa le certezze sono Zaffagnini, Pomante e Ingrosso ovvero i centrali anche se per Zaffagnini iniziano ad arrivare offerte da club di categoria superiore. Ma diffcilmente l’Aquila lo lascerà andar via. Certo , se l’offerta economica sarà irrinunciabile ci saranno poi i soldi per trovare un sostituto all’altezza. Verso la conferma anche Pedrelli e Scrugli mentre arriverà con certezza un terzino sinistro titolare per prendere il posto di un deludente Simone Dallamano. E la difesa è completata: tre terzini per due posti, tre centrali per due posti. A centrocampo è intoccabile Corapi, al pari di Del Pinto e Agnello. Potrebbe restare anche Gallozzi mentre per completare il reparto serve un uomo di qualità da affiancare a Corapi, con molta probabilità un regista per far tornare Corapi nel ruolo di mezzala visto nella prima parte di stagione. L’attacco è il reparto che subirà maggiori ritocchi. Molto dipenderà da Marco Frediani. Il giocatore ha fatto benissimo e ha sentito da subito sua la piazza. Ma deciderà la Roma. Appare evidente come un’offerta dalla B possa spingere la società giallorossa a far salire di categoria Frediani ma a parità di categoria l’esterno resterà in rossoblù. De Sousa è stato troppo alterno e forse ha sofferto la categoria più del previsto. Arriverà un bomber con il gol facile nel Dna e arriverà un altro esterno offensivo di spessore. I nomi? Ovviamente è presto ma Ciofani – Pacilli è il sogno della piazza e le caratteristiche sono proprio quelle richieste. Se dovesse partire Frediani allora arriverà anche l’altro esterno e il reparto offensivo sarà rinnovato completamente. Senza dimenticarsi che tornerà alla base Francesco Ripa, fisicamente e tecnicamente tornato ai suoi migliori livelli. La panchina merita poi un discorso a parte: servono giocatori funzionali e che accettano il ruolo. Guai a ricreare situazioni simili a quelle del mese di novembre.

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