Anche sulle case inagibili si dovrà pagare la Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, la cui prima rata scade fra duue giiorni, il 16 ottobre. E mentre all’Aquila è caos nei Caf ed esplode la polmica per una tassa pretesa su immobili non ancora abitabili perchè distrutti dal sisma o in ristrutturazione, il Comune scrive al governo per capire come interpretare la norma per una situazione evidentemente non considerata dal legislatore. In attesa di una risposta, l’ assessore al Bilancio, Lelio De Santis, invita i cittadini ad aspettare che la legge faccia chiarezza e a pagare, nel limite del possibile, in soluzione unica direttamente a dicembre. Una situazione che inevitabilmente aumenta il malumore fra i cittadini, già molto sottopressione in queste settiaane per una serie di scadenze fiscali dopo il caos per i pagamenti dei bollettoni di acqua e gas e anche per i problemi strutturali del progetto Case che riaprono vecchie insicurezze legate alla precarietà del post-sisma. (Marianna Gianforte)
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