L’Aquila: tante ( troppe) polemiche dopo il ko di Grosseto

rapina in banca

laquila calcio tifoREDAZIONE – Dopo la sconfitta di misura ( 1-0) rimediata sul campo di Grosseto e arrivata al termine di una delle migliori prestazioni stagionali, per L’Aquila sono arrivate tante e forse troppe critiche. Il bersaglio è stato Claudio De Sousa, un rigore sbagliato e due facili palle gol non concretizzate. Se le critiche ” a caldo” che arrivano da chi è presente allo stadio ci stanno e vanno accettate, quelle a mente fredda e per di più spesso provenienti da tifosi da ” tastiera” fanno riflettere e danno la spiacevole sensazione che sono critiche premeditate e con l’intento di destabilizzare. De Sousa è un professionista serio, come tutti i giocatori di questo gruppo, gruppo fortemente voluto e selezionato dal duo Di Nicola – Pagliari. A caldo ci sta la critica e la disapprovazione per i gol non realizzati ma poi tutto deve finire e, a mente fredda, in una piazza matura, piacerebbe vedere critiche costruttive e utili. Niente di questo. Ennesimi attacchi personali, critiche senza senso, fatte da una tastiera e che hanno come unico risultato quello di destabilizzare ( meglio di tentare di destabilizzare) alla vigilia di una partita importantissima contro il Barletta dove l’unica cosa che conta è la vittoria. Critiche che danno l’impressione di essere premeditate. Attendere l’episodio per tirar fuori un malessere verso cosa? Verso una squadra che sta facendo un campionato di primissimo piano e che a Grosseto ha dominato? Verso un attaccante che non è riuscito a concretizzare? Oppure De Sousa è preso di mira per contestare un mercato di gennaio non andato a genio? Se così fosse non ci siamo. Quello che conta è l’Aquila Calcio e il tifoso vero, quello intelligente, dopo aver smaltito la giusta rabbia per una partita persa e che si doveva vincere non attacca gratuitamente e non destabilizza. C’è, in questo senso, da fare un salto di qualità notevole. Quel salto di qualità che società e squadra hanno fatto regalando un campionato di vertice e che molti ancora non apprezzano ( meglio fanno finta di non apprezzare e non accettano). Diceva il buon De Gregori….” non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia…” A Claudio De Sousa il compito di riscattare una giornata no che ci può stare, un bomber di razza che forse ha sofferto il salto di categoria ma che con lo stesso atteggiamento, all’apparenza soft, lo scorso anno ha realizzato e tanto. Alla piazza ( quella da tastiera) il compito di crescere e di voler bene per davvero ad una squdra che sta facendo benissimo. Per una volta invidia, ipocrisia, gelosia e cose varie si mettano da parte. C’è il Barletta e ci sono alle porte i play off per la B. Vietato fallire.

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