L’Aquila, sequestri all’aeroporto. Il Comune difende il progetto. De Santis: “Necessario per uscire dall’isolamento”

La-pista-dellaeroporto-di-LAquilaCinquemila metri cubi di materiale proveniente dalle demolizioni private post-sisma, interrato per realizzare l’area definita resa, quella situata a fine pista per ridurre il rischio in caso di atterraggi lunghi degli aeromobili. Lavori fermati all’aeroporto dei Parchi, a Preturo, dal blitz delle forze dell’ordine che ieri ha messo i sigilli nell’area realizzata su una discarica abusiva di 20mila metri quadrati. Sei le persone indagate a seguito di un’inchiesta della procura distrettuale antimafia del capoluogo. Sotto accusa, tra gli altri, anche Giuseppe Musarella, amministratore unico della società X-Press, che gestisce l’aeroporto. Oggi è, però, il day after, quello delle reazioni e delle critiche intorno a una struttura sempre contestata, soprattutto dalle opposizioni comunali e dai cittadini per la scarsa trasparenza dei finanziamenti e delle procedure. In attesa della riunione di giunta che si terrà venerdì per capire cosa fare, il Comune intanto difende il progetto dell’aeroporto. Già ieri il sindaco Massimo Cialente aveva rimarcato di non essere pentito di aver dato soldi pubblici allo scalo, mentre resta la convinzione della necessità di dotare L’Aquila di infrastrutture importanti per aiutarla a uscire dal suo isolamento.

Be the first to comment on "L’Aquila, sequestri all’aeroporto. Il Comune difende il progetto. De Santis: “Necessario per uscire dall’isolamento”"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*