L’Aquila- Riparte “Cosmo Sky Med”,nessuna certezza per Accord Phoenix

cosmo skymedMentre il futuro dei lavoratori del sito aquilano della Thales Alenia Space diventa un pò più certo grazie allo sblocco di 100 milioni di euro che farà ripartire il progetto Cosmo Sky Med, resta ancora nebuloso quello dei lavoratori delle aziende dell’ex polo elettronico che dovrebbero essere riassorbiti nel nuovo stabilimento di Accord Phoenix. Un sito per lo smaltimento dei rifiuti elettronici, unico nel suo genere in Italia, da allestire dentro gli spazi dell’ex Finmek: con 35 milioni di investimento, di cui 12 nell’ambito dei fondi Cipe, voluto dall’imprenditore di origini indiane Ravi Shankar. Riparte, dunque, il progetto Cosmo Sky Med, giunto alla fase “C3” del programma satellitare di seconda generazione, con un’intesa firmata dal presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, e dall’amministratore delegato di Thales Alenia Space, Elisio Giacomo Prette. Mettendo, così, al riparo da 13 settimane di cassa integrazione gli 80 lavoratori che all’Aquila si occupano di questo progetto. Per il segretario regionale della Fiom, Alfredo Fegatelli, si tratta di “uno spiraglio di luce che senza un opportuno investimento istituzionale nel mercato aerospaziale rischia di restare senza continuazione”. Criticità a cui si aggiungono anche le dinamiche geo-politiche internazionali che finiscono per bloccare altri progetti partiti con diversi Paesi del mondo, tra cui la Russia.

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