Dovranno acquisire la residenza nel Comune dell’Aquila tutti coloro che dimorano negli alloggi del Progetto Case, nei Map, negli appartamenti del Fondo immobiliare o in quelli per i quali hanno stipulato un contratto di affitto concordato e che, al momento, sono residenti in altri Comuni. Si tratta di un provvedimento – ha spiegato il Sindaco Cialente- “preso a fronte di circa 9 mila posizioni da verificare, a seguito dell’ultimo censimento. A seguito dei controlli “-ha aggiunto Cialente- “sono emersi numerosi casi di persone non iscritte nell’anagrafe dei residenti all’Aquila, ma comunque censite come dimoranti abituali in alloggi realizzati o messi a disposizione a seguito del sisma, all’interno del nostro territorio”. Nel provvedimento si da’ atto che l’assegnazione delle abitazioni per i senza tetto era avvenuta dimostrando o la residenza o la stabile dimora nel territorio e si precisa che la corrispondenza tra dimora abituale e la residenza deve essere confermata attraverso l’iscrizione all’anagrafe della popolazione residente. Qualora, naturalmente, non si abbia già la residenza all’Aquila. “Chi vive all’ Aquila in un alloggio ottenuto per il suo status di terremotato deve essere considerato pienamente aquilano – ha osservato Cialente – è una questione di equità. A quattro anni e mezzo dalla tragedia che ci ha colpito, avendo oggi il Comune l’onere della gestione integrale dell’assegnazione delle case costruite o messe a disposizione per i senza tetto, è giusto che chi ha ottenuto un appartamento di questo genere nel nostro territorio debba formalmente risiedere all’Aquila per continuare ad avere l’assistenza che il nostro ente eroga”. A proposito della quale l’assessore Fabio Pelini ha reso noti i dati più aggiornati. Gli alloggi del progetto Case e dei Map sono tutti assegnati e, al momento, non ve ne sono di disponibili, mentre sono 60 quelli in manutenzione. Le persone che vivono nel Progetto Case ammontano a 11.980, mentre sono 2.498 quelle che dimorano nei Map e 474 negli appartamenti del Fondo immobiliare. In 371 vivono in case in affitto concordato e 5.667 persone percepiscono il contributo di autonoma sistemazione.
{avsplayer videoid=6877}
Sii il primo a commentare su "video » L’Aquila. Per Map. e C.a.s.e. occorre prendere la residenza"