video » L’Aquila, la Cgil chiede chiarezza sull’accademia dell’immagine

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accademia dellimmagine laquilaNel gran polverone sulla vicenda dell’Accademia dell’Immagine è arrivato il momento di mettere un freno a due fatti: l’uso distorto e strumentale che la politica sta facendo della vicenda e il sospetto che uno degli obiettivi possa riguardare fatti che attengono più all’edilizia e al mattone. È quanto afferma il segretario provinciale della CGIL L’Aquila, Umberto Trasatti.
Il dirigente sindacale ricorda che “lo stabile dell’Accademia, danneggiato dal terremoto, si trova in uno dei luoghi più pregiati della città, il parco di Collemaggio, ed ha già ricevuto dal CIPE un contributo di 6 milioni di euro per il recupero post sisma. Cosa accadrà a quel palazzo – chiede Trasatti – se l’Accademia dell’Immagine chiuderà: se lo riprenderà la Regione? E i 6 milioni stanziati dal Cipe: chi li userà e per cosa?” Tornando nel merito della situazione dell’Accademia, il segretario della CGIL ricorda “gli incontri, le lettere e gli accordi sottoscritti dalla CGIL, come quello del 29 luglio del 2011 con il quale l’assessore alla cultura De Fanis impegnava la Regione a condividere l’obiettivo di salvaguardare oltre al patrimonio culturale, formativo e professionale dell’Accademia, anche i livelli occupazionali anche in previsione della prossima apertura in città di una nuova sede dell’istituto sperimentale di cinematografia.
Accordo che prevedeva un mandato all’amministratore unico per il risanamento dell’ente anche utilizzando il patrimonio immobiliare, e di predisporre un piano industriale di rilancio.
Due anni dopo – aggiunge – accade l’incredibile: oggi Chiodi afferma che l’Accademia ha troppo personale, fra l’altro assunto in maniera clientelare, mentre ieri il suo assessore De Fanis firmava un accordo per salvare gli stessi lavoratori; ieri dava incarico di risanare l’Accademia mentre oggi vuole chiudere l’ente”. “È arrivato il momento di fare chiarezza – conclude Trasatti – ribadendo la posizione della CGIL, che è quella di avviare il recupero dell’immobile che ospitava l’Accademia e ricollocarci gli enti culturali e le persone che ci lavoravano. Nell’edificio a Collemaggio potrebbero trovare ospitalità una serie di istituzioni culturali, comprese l’Accademia dell’Immagine e il Centro sperimentale di cinematografia. Anche da come si comporterà in questa vicenda potremo capire come il presidente Chiodi intende aiutare il progetto L’Aquila capitale della cultura 2019”.


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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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