L’Aquila: Il bibliobus a “caccia” di turisti

ZAMPANO

bibliobusaq copiaIl Bibliobus, l’ormai nota biblioteca itinerante nata nell’immediato post-sisma per avvicinare le persone nelle tendopoli e dare loro un conforto, un momento di svago culturale con l’ausilio di un libro, diventa anche punto informativo turistico itinerante. L’intento è di andare “a caccia di turisti”, quei viaggiatori che si fermano in un luogo senza andare alla scoperta del territorio circostante: la montagna, la città dell’Aquila, i borghi, i siti archeologici. Così, l’associazione Bibliobus L’Aquila, tutta composta da volontari, ha messo il suo piccolo bus giallo ormai conosciuto da tutti (e sponsorizzato anche da Radio 3 che ne segue le vicende e i viaggi nel cratere sismico aquilano e anche fuori dai confini abruzzesi) a disposizione dell’assessorato al Turismo per fornire informazioni turistiche sulla città e il suo comprensorio, distribuire guide, dvd informativi, aggiornare sugli appuntamenti in programma nel cartellone estivo. A curare l’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, sono in particolare le due volontarie Nicoletta Rugghia e Nicoletta Bardi. Oggi il primo viaggio, partito da Fonte Cerreto, toccherà i luoghi della zona est della città, che raggiungerà, come di consueto, a 30 chilometri orari.

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