Dopo il ritrovamento della reliquia rubata dalla chiesa di San Pietro della Ienca, una seconda reliquia di Papa Giovanni Paolo II potrebbe essere donata dal Vaticano per essere esposta alla venerazione dei fedeli.
La richiesta è stata avanzata dal Vescovo ausiliare Giovanni D’Ercole in considerazione delle difficoltà che ci sarebbero a ricomporre il pezzetto di stoffa con il sangue di Papa Wojtyla, a causa della mancanza di alcuni piccoli frammenti.
In ogni caso le reliquie dovranno tornare all’interno del santuario di San Pietro della Ienca, ha sottolineato il presidente dell’omonima associazione culturale Pasquale Corriere. Se dovesse essere donata dalla Santa sede una seconda reliquia questa dovrebbe affiancare quella danneggiata, ha aggiunto. Intanto, ha precisato Corriere, stiamo lavorando all’organizzazione della ricettività per poter ospitare le molte persone che arriveranno nel santuario tanto amato da Giovanni Paolo II. E tra le diverse iniziative presentate questa mattina dall’assessore Lelio De Santis per il rilancio del turismo nella città dell’Aquila, rientrano anche quelle legate alla promozione del turismo religioso a San Pietro della Ienca.
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