REDAZIONE – Archiviata la trasferta di Prato, in casa rossoblù si guarda al futuro con marcato ottimismo attendendo le novità del calciomercato. A Prato la seconda gara consecutiva in trasferta senza subire gol e la certezza che la cura Pagliari ( tecnica e disciplinare) ha già avuto i suoi effetti. Fuori dal gruppo chi ha creato problemi e il reparto arretrato è tornato ad essere il punto di forza rossoblù. Fortunatamente i gol subiti a grappoli con annessi errori individuali sono solo un ricordo. Punto e a capo. C’è adesso da cambiare qualcosa a livello propositivo per creare palle gol e finalizzare. E’ questo il prossimo obiettivo del tecnico Giovanni Pagliari che deve fare i conti con una condizione ancora precaria di Ciccio Corapi, vero uomo propositivo del centrocampo rossoblù. Anzitutto Claudio De Sousa. Le qualità dell’attaccante ex Chieti non si discutono: vede la porta come pochi, ma va messo in condizione di essere pericoloso. Sarà un caso, ma da quando Corapi ha sofferto di pubalgia, da quando si è creato  il dualismo ( inutile) con Infantino ( magari con questioni di spoglitatoio poi risolte abilmente dal duo Di Nicola – Pagliari), l’ex cannoniere del Chieti non ha reso per quello che potrebbe. Ed allora Pagliari poterebbe cambiare. A Catanzaro con Infantino al suo fianco le cose sono andate meglio, in futuro si potrebbe cambiare modulo. Non più 4 3 3 ma 4 2 3 1 con uno tra Ciciretti e Pià dietro a De Sousa o lo stesso Libertazzi per il più classico 4 4 2 o 4 3 1 2. De Sousa vede la porta come pochi e occorre metterlo nella condizione di fare gol. Non è passata inosservata l’ottima prova di Gallozzi a Prato. Spesso propositivo, grande gamba e grande voglia di mettersi in mostra. Potrebbe essere lui una delle novità per l’immediato futuro? Terzino, interno di un centrocampo a 3, esterno nel 4 4 2: un uomo su cui puntare. Contro il Lecce dunque squadra più offensiva e con la certezza che il reparto arretrato è tornato quello di inizio stagione ma con la consapevolezza che di fronte ci sarà una squadra che per valori e qualità potrebbe essere protagonista anche in B. Capitolo mercato. A disposizione Libertazzi e Pià, Di Nicola lavora sotto traccia per migliorare eventualmente la squadra senza dimenticare il brutto passaggio a vuoto di fine novembre / dicembre. Piace Liviero, terzino classe 93 ex Perugia attualmente al Carpi in B. Obiettivo non facile, potrebbe sostituire Ligorio che va a Teramo. Sarebbe una validissima alternativa a Dallamano ( ad alti livelli a Catanzaro e Prato dopo un novembre/dicembre non buono).