L’Aquila, crisi e terremoto incidono sulla nuova povertà

Baroni pescara

mensa-caritasMadri sole e senza lavoro, uomini con figli e mogli a carico che non sanno come portare a casa i soldi per sbarcare non il mese, ma almeno la settimana. Famiglie che con il sisma hanno perso tutto: casa e lavoro. E che bussano alle porte del Comune chiedendo aiuto, tutti i giorni, come un lento stillicidio. E’ la nuova povertà che nell’Aquilano ha un causa in più – e più contingente – della crisi economica: il terremoto. Tra le 400 famiglie sotto la soglia della povertà, che diventano mille se si contano tutti i componenti del nuclei familiari, registrati dall’assessorato alle Politiche sociali nei giorni scorsi, ci sono anche diversi piccoli e piccolissimi artigiani, o commercianti, imprenditori, cassintegrati con famiglie, precari divorziati, anziani senza pensione, che preferiscono non accedere ai servizi sociali per imbarazzo, scegliendo di gestire in autonomia e spesso all’interno della rete familiare le proprie difficoltà.

Persone che sono sotto la soglia di povertà, con reddito Isee per la maggior parte al di sotto degli 8mila euro l’anno, dunque in condizioni di indigenza. Tanti coloro che non sono riusciti a riaprire le loro attività danneggiate dal terremoto. La loro vita è cambiata all’improvviso, e come raccontano i gestori della Mensa celestiniana e della Caritas diocesana dell’Aquila, ormai da anni bussano anche alla loro porta per ricevere alimenti da portare a casa, in completo anonimato. Numeri drammatici, che rientrano in un quadro regionale di aumento di povertà, evidenziato già nell’ultimo rapporto sulla povertà della Caritas Abruzzo e Molise, pubblicato alla fine del 2013 e relativo al 2012. Dallo studio emerge che più della metà di coloro che si rivolgono alla Caritas, il 67,7%, sono disoccupati. Oltre il 55% sono cittadini italiani, il cui numero cresce di anno in anno.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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