L’Aquila, allarme baby-prostitute

dagostinofilippo

babyprostituteBaby prostitute anche sotto i 14 anni, che si vendono per una ricarica telefonica; la denuncia all’Aquila da parte di un medico. “Un fenomeno drammatico legato alla cirsi”, riferito dal vescovo ausiliare Mons. Giovanni D’Ercole, dopo un colloquio medico, e sul quale le Forze dell’Ordine indagano. Secondo le parole di D’Ercole il medico ha denunciato il fatto alle Forze dell’Ordine che stanno “già attezionando e con discrezione agendo sui casi di prostituzione minorile all’Aquila.” Quindi l’appello del vescovo ausiliare affinchè “s’incoraggino i ragazzi a parlare con gli adulti, gli insegnanti, i sacerdoti, gli educatori in modo tale che si possano prevenire certi fenomeni.” “Il disagio deve essere – prosegue il prelato – una delle più grandi preoccupazioni per noi adulti.”

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