“Come due amici che si separano consensualmente…, non ho potuto rifiutare la sua richiesta.” Così il Presidente del Teramo Calcio Luciano Campitelli, ha motivato il divorzio con l’ex Direttore Generale Massimo D’Aprile. Nel corso di una conferenza stampa, dai toni a volte accesi, il Presidente Biancorosso ha detto la sua verità sulla separazione con il dg Massimo D’Aprile. E più in particolare si come questa separazione sia stata “trattata” da una parte della stampa locale: “Oggi sono qui per parlare ai miei tifosi – esordisce il Presidente visibilmente amareggiato -. In questa settimana sono uscite delle notizie che rischiano solo di rovinare un ambiente tranquillo. Tutti devono fare il proprio mestiere, ma in maniera leale e corretta. Forse per la prima volta non è stato Luciano Campitelli a mandare via qualcuno”.
Massimo D’Aprile è stato il primo giocatore che ho tesserato nella mia era. Per me è diventato come un figlio. Con lui c’è stato un rapporto bellissimo per cinque anni, ma evidentemente ora la fiammella si era spenta. Lui mi ha chiesto solo il favore di andare via, e io a malincuore l’ho accontentato. I nomi che sono stati fatti per sostituire Massimo non sono assolutamente veri, e tra di noi non c’è nessun problema”. “Alla fine a sostituire il Direttore Generale, ha affermato ancora il Patron del Teramo, arriverà un nome prestigioso, che però costa troppo ma per fortuna renderà i suoi servigi in maniera gratuita e questo personaggio si chiama Luciano Campitelli”. Un ultimo messaggio Campitelli lo rivolge ai tifosi: “Voglio dire ai miei tifosi che sono la cosa più importante per noi, che il Teramo è una società seria ed organizzata. Quest’anno faremo di tutto per arrivare tra le prime 8 perchè è fondamentale approdare nella serie C unica. Se serve torneremo anche sul mercato a dicembre”.

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