Invitalia e De Cecco – gruppo leader nel settore alimentare, terzo produttore mondiale di pasta – hanno firmato oggi un Contratto di Sviluppo per potenziare la capacità produttiva degli stabilimenti di Ortona e di Fara San Martino, entrambi localizzati nella provincia abruzzese di Chieti.
L’investimento complessivo è di 37,6 milioni di euro, di cui più di 21 finanziati da Invitalia con contributi in larga parte a mutuo agevolato.
L’accordo è stato siglato a Roma da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, e dal Filippo Antonio De Cecco, presidente del Gruppo De Cecco.
“I Contratti di sviluppo gestiti da Invitalia – ha affermato Domenico Arcuri – continuano a essere una rilevante leva strategica per lo sviluppo delle imprese, soprattutto in un momento di particolare difficoltà della nostra economia. E’ uno strumento che, garantendo tempi certi e procedure trasparenti agli imprenditori, è in grado anche e soprattutto di creare nuovi posti di lavoro, come dimostra l’accordo firmato con la De Cecco”.
“Con l’ampliamento della capacità produttiva dei due stabilimenti abruzzesi – spiega Filippo Antonio De Cecco – la società diventa il terzo produttore mondiale di pasta e nello stesso tempo, conferma la sua volontà di realizzare i suoi prodotti esclusivamente sul territorio italiano e non all’estero”.
Il Contratto di Sviluppo prevede l’ampliamento della capacità produttiva del pastificio di Ortona con due nuove linee produttive, una di pasta lunga e una di pasta corta, che consentirà la creazione di 48 nuovi posti di lavoro entro il 2017. Per lo stabilimento di Fara San Martino, invece, l’obiettivo del Contratto di Sviluppo è l’aumento della produzione di semola grazie al potenziamento della capacità di stoccaggio.

Sii il primo a commentare su "Invitalia-De Cecco. Contratto di sviluppo da 37,6 milioni"